Eccovi la risposta dell’IAP al “Cornetto Algida”

Come opinione personale, direi che è vergognosa e mi chiedo in che razza di società viviamo. Forse sbaglio….mah?

Da: “Segreteria Comitato IAP” <segreteriacomitato@iap.it>
Data: 24 June 2016 09:47:10 CEST
A: “Segreteria Comitato IAP” <segreteriacomitato@iap.it>
Oggetto: Segnalazione telecomunicato “Cornetto Algida”

Segnalazione telecomunicato “Cornetto Algida”

diffuso sulle reti Rai e Mediaset nel mese di maggio 2016

Buongiorno,

abbiamo ricevuto la sua segnalazione, che ci è stata inoltrata per competenza dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Desideriamo informarla che il Comitato di Controllo aveva già esaminato il messaggio segnalato, non rilevando elementi di contrasto con le norme del Codice di Autodisciplina della Comunicazione

Commerciale.

In particolare, con riferimento al profilo da lei evidenziato, il Comitato di Controllo ha ritenuto che lo spot, che va valutato nel complesso di immagini, musica e testo, si limiti ad utilizzare come sottofondo il ritornello di un “tormentone estivo”: le parole della canzone tuttavia non creano alcuna suggestione, né hanno con le immagini o con la storia narrata alcuna correlazione che possa di per sé veicolare un messaggio diseducativo o offensivo, suscettibile di porsi in contrasto con le norme del nostro Codice.

Il caso pertanto è stato archiviato.

Ringraziamo per l’attiva partecipazione e la salutiamo cordialmente.

La Segreteria

Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria
via Larga 15 – 20122 Milano (Italy)
tel 02 58304941 – fax 02 58303717
www.iap.itsegreteriacomitato@iap.it

@IAP _it

Risposta inviata a Claudio Della Volpe (UNILEX)




La petizione proposta dai docenti della Federico II (Napoli)

E’ giunta una richiesta di adesione ad una petizione dai docenti della Federico II di Napoli:

Gentili colleghi Fiorentini,
vi scrivo a nome di un gruppo di docenti che da novembre  sta portando  avanti
la protesta nell’ateneo federiciano, con molta fatica ma anche  con convincimento crescente, poiché nulla di  quello che è accaduto da
allora ci ha indotto a ritenere che  si possa abbassare la guardia.

Ai primi di maggio abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding e
raccolto 6000 euro grazie ai quali abbiamo potuto acquistare uno  spazio
su due quotidiani (Il Mattino e il Corriere del mezzogiorno)  per
pubblicare quelle cha abbiamo chiamato “le 10 bugie  dell’università  ”
che  trovate in  sos-universita_mattino) .
Vi scrivo ora per condividere con voi un’iniziativa  partita  da 300
colleghi di Parma: la richiesta delle dimissioni del Consigli   Direttivo
dell’Anvur il cui operato riteniamo di avere il diritto di  valutare.
Come tutti sappiamo i compiti e il  ruolo che sono stati attribuiti
all’ANVUR sono  vasti,
estremamente importanti e delicati e richiederebbero comportamenti e
azioni adeguate.
Ad oggi a nostro giudizio, sono stati commessi, da chi dirige
l’ANVUR, numerosi e gravi errori che ci costringono ad essere molto
critici:
Le esternazioni fuori luogo (Benedetto, Checchi, Graziosi);
la scarsa trasparenza nel definire i criteri di valutazione della VQR;  la
illogicità  di alcuni criteri di valutazione della VQR affetti  persino da
errori scientifici;
la pratica inaccettabile di definire i criteri di valutazione
a-posteriori.

Per questo invitiamo TUTTI  voi ad aderire alla lettera dei colleghi  di
Parma dei cui  contenuti è  possibile prendere visione (e ovviamente
firmare) al link:

http://firmiamodimissionianvur.org/

Questa iniziativa può sembrare solo simbolica ma ha, a nostro avviso,
una fortissima valenza politica: i membri del Consiglio  sono  pursempre
docenti e colleghi e sapere che c’è un forte e manifesto dissenso rispetto al loro operato potrebbe condizionarne l’azione  e,
si spera, indurre il governo a modificare l’impianto dell’agenzia,
come auspicato da molti in direzione di una valutazione trasparente, e
non punitiva, in grado di attivare meccanismi virtuosi di riequilibrio.
Colleghi: forniamo ai consiglieri ANVUR un’ immagine “Dettagliatissima  e
certificata” di quello che pensiamo del loro operato, come loro pretendono di fare con  il
nostro lavoro
MC




Le firme alla “Lettera ai Rettori” promossa da Ferraro

Allego al presente post il file pdf con l’elenco delle firme e relative sedi trasmesso dal Prof. Ferraro non definitiva, ma aggiornato al 16 Giugno 2016. Firme al 16-6-2016-4914




Recupero scatti? Risponde il Governo: «i docenti universitari sono stati destinatari degli incentivi una tantum»

Eh certo…abbiamo avuto gli incentivi e quindi….

Mah! Interessante l’interpellanza e più ancora l’istruttiva risposta. LEGGI e sorridi