Piano, piano ci accorgiamo che…..

….i nostri studenti universitari non conoscono la lingua italiana (ed è quindi giusto che chiedano di scrivere l’elaborato finale dei corsi di studio triennali e/o la tesi in lingua inglese). Mah.

Adesso sembra che il problema, in continuo aggravamento, abbia raggiunto gli organi di stampa nazionali e sia degno di attenzione; si veda ad es l’articolo su Repubblica di oggi e la lettera al Corriere della Sera del 4 Febbraio .

Vediamo……E’ comunque ovvio che le eccezioni (rare) ci sono per fortuna, ma chi afferma il contrario vuol dire che non ha mai corretto una tesi!

Allego il link alla lettera_gruppofirenze




17?? perché? su che base??

Ho resistito un pò prima di segnalare anche questo fatto a mio parere strano assai, ma poi ho deciso di farlo!

Siamo sempre a parlare delle stranezze (comunque da qualcuno decise e volute) del software relativo alla verbalizzazione degli esami. Non torno sul fatto che il docente possa generare il verbale solo dopo l’accettazione (del giudizio) da parte dello studente, ma segnalo che nel caso del respinto, a differenza di altri atenei, il nostro non permette di riportare il voto (inferiore  a 18/30 assegnato dalla commissione), ma accetta solamente la dizione RESPINTO. Fin qui si potrebbe discutere di un eccesso di finta democrazia, ma ciò che turba e che, a mio parere, è altamente scorretto nei confronti della commissione e del presidente, è che tale respinto viene poi tradotto in “Bocciatura” “voto 17” !

Chi mai ha assegnato questo (“strano”) voto? e poi perché proprio 17? Chi ha autorizzato questa traduzione di un verbale di respinto in tale forma?

Ovviamente, questo post non riceverà né commenti, né tantomeno risposte da chi dovrebbe spiegare; non mi aspetto certo chi chi oggi di dovere si prenda la briga di dare una spiegazione, ma non si sa mai!!