Ancora sul rifiuto del GIUDIZIO (non del voto)

Io sono prossimo, ancora un anno, alla quiescenza e quindi non ho più tantissima voglia di combattere contro i mulini a vento, ma vorrei insistere su una questione (ormai annosa) sulla quale parlando di persona con autorevoli membri del nostro Ateneo e con vari(e) Colleghi(e) TUTTI, oltre a meravigliarsi (un po’ stranamente) mi danno completa ragione. Ovviamente, a partire dal ns Rettore, non succede però niente!

Eccovi dunque il problema: penso che tutti siate a conoscenza del fatto che il software adottato dal nostro Ateneo, su indicazione comunque nostra, PERMETTE la GENERAZIONE e FIRMA dei verbali di esame SOLO se a) lo studente ha accettato il voto, b) se vale il silenzio-assenso da parte dello studente, MA se lo studente RIFIUTA (e qui badate bene non intendo parlare del VOTO bensì del GIUDIZIO -cioè rifiuta un eventuale respinto) il sistema non permette di generare il verbale.

Ora, a parte le considerazioni di natura legale e le relative implicazioni vista la natura di un esame, ciò che vorrei sottolineare è, almeno a mio parere, l’assurdità del fatto che lo studente possa rifiutare di essere respinto, A questo punto direi che potrebbero farsi gli esami da soli e auto-giudicarsi, no?

Se poi torniamo indietro alle varie scusanti talvolta cercate, la cosa importante non è l’accettazione da parte dello studente, ma la sua presa-visione, inoltre il Ministero non si è sognato di imporre tale procedura, ma la ha inserita come opzionale nelle linee-guida. Da un riscontro effettuato presso varie Università sembra che noi si sia gli unici o quasi ad accettare il rifiuto dell’esito negativo (altri offrono anche la possibilità di inserire un voto inferiore a 18, da noi appare solo il 17…..).

Desidero anche chiarire che la regolare registrazione (verbalizzazione) non debba avere conseguenze, come non ha, sulla carriera dello studente, ma dovrebbe servire, se gli studi fossero un pochino più seri, a far sì che molti studenti non si presentassero n-volte -con n maggiore 4-5- in un anno accademico (come accade in corsi di base ad elevata numerosità studentesca).

Sarei veramente felice di leggere i Vostri commenti, grazie!