Osservazioni personali! e una domanda….

Non so proprio se qualcuno leggerà queste “osservazioni personali” , ma sarei comunque lieto di ricevere commenti a proposito!

Una fra le domande che mi pongo è “Come è possibile che oggi con i tanti mezzi di informazione a disposizione, uno studente (maggiorenne) sembri non sapere a quale corso di laurea è iscritto e di conseguenza quale titolo ottiene all’atto della discussione dell’elaborato finale (per le triennali) o della tesi (lauree magistrali)? Come può indicare un CdS errato e un anno accademico di laurea errato? Le date delle sessioni di esame di laurea sono riportate con grande anticipo sia nella Guida dello studente che nei vari siti www. Orbene, in questo periodo (aprile 2016) siamo vicini all’ultima sessione di laurea dell’a.a. 2014-15 e ciò fa sì che se uno studente non si laurea in questa sessione, ma passa a giugno 2016 dovrà reimmatricolarsi e quindi pagare nuovamente le tasse. Credo che ciò sia noto alla grande maggioranza degli studenti…ciònonostante se andiamo a leggere i frontespizi delle nostre tesi troveremo delle sorprese (come del resto anche nelle altre sessioni). A questo punto, tralasciando gli studenti, viene da chiedersi se il relatore della tesi ha dato un occhio al frontespizio che un tempo doveva anche firmare…..(ciò vale in seconda battuta ovviamente anche per i correlatori e eventuali altre figure).

Il processo di informatizzazione è benvenuto, ma solo se effettuato correttamente e con software appropriati; al momento sembra aver apportato più danni che vantaggi (vedasi la possibilità di correzioni o controllo preventivo). La scomparsa dei servizi di segreteria studenti (che svolgevano un ruolo fondamentale) è così risultata, almeno al momento, non un passo avanti (possibile), ma un grave danno per tutti (studenti, docenti, istituzione)!

Potrei continuare sottoponendovi una ormai annosa situazione relativa alla verbalizzazione degli esami (sapete vero che potete generare il verbale di esame di uno studente ‘respinto’ solo se lo studente accetta di essere stato respinto?). Vien da chiedersi perché allora non si autovalutano o si fanno l’esame da soli! Ma questo è un altro problema…..

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Domanda ai Colleghi: noi qui a Firenze abbiamo un numero (a mio parere esagerato) di sessioni di esame (ovviamente ognuna con un minimo di due appelli). E’ mai possibile che uno studente si possa presentare n-volte a un esame?? Come si può impedire che ciò avvenga e che il docente venga preso per stanchezza?