Human Technopole: IIT ha «540 milioni in conti bancari e investimenti». Dare ancora soldi è intelligente?

Più investimenti che ricerca, l’IIT ha 500 milioni di troppo è  il titolo di una documentatissima inchiesta di Laura Margottini apparsa il 24 aprile sul Fattto Quotidiano, che getta luce sui fondi accantonati dall’Istituto Italiano di Tecnologia.  Con tanto di cifre, banche  e tipo di investimenti. «Resta da chiarire se il ruolo che alcuni membri del Consiglio direttivo di IIT hanno nel Cda e gruppi finanziari influisca sulle scelte dell’Istituto» scrive  la Margottini,  mettendo a disposizione dei lettori i nomi e le provenienze di chi siede nel consiglio direttivo dell’istituto genovese.  Sempre a proposito di IIT-HT, “Nella palude della politica” si intitola l’intervento sul Sole 24 Ore di Gilberto Corbellini, che scrive:  «dare soldi con modalità politico-verticistiche non genera strutture efficienti e internazionalmente competitive», concludendo che «perseverare nell’errore dando ancora più soldi a IIT forse non è intelligente». E un po’ perplessi sono anche 93 scienziati italiani dell’European Molecular Biology Organization (“un’accademia elettiva che comprende oltre 1700 scienziati tra cui 84 premi Nobel”) che scrivono a Matteo Renzi una lettera intitolataHuman Technopole ed il futuro della ricerca italiana“, sottolineando che è «necessario garantire che l’iniziativa Human Technopole si sviluppi con una rigorosa metodologia di selezione di tutti gli scienziati che vi afferiranno attraverso bandi aperti e giudicati da commissioni internazionali».