VQR a rischio?

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«… io personalmente sono convinto, ci farei delle scommesse, che nella prossima VQR – dico per dire – se si farà, se ci saranno i risultati, chi prenderà meno soldi saranno le università che prima prendevano di più, perché la convergenza è oggettivamente in atto»: a sorpresa, il 16 marzo 2016, nel corso di un forum organizzato dal Mattino di Napoli, il vicepresidente dell’ANVUR lascia trasparire i suoi dubbi sul destino della VQR 2011-2014, la …

Comunicato Luigi Dei -Unifi

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La giornata di mobilitazione (“Per una nuova primavera delle Università”. Lunedì 21 marzo) è stata preceduta, nelle ultime settimane, da una protesta a livello nazionale da parte dei docenti e dei ricercatori che si è manifestata con la decisione di non aderire alla valutazione della qualità della ricerca (VQR). Ieri sono stati resi noti dall’ANVUR i dati relativi al numero dei prodotti della ricerca inseriti da ogni Ateneo.

La lettura dei dati ufficiali circa l’immissione dei prodotti per

Rettore Firenze: «Impossibile procedere alla valutazione». Dati ANVUR «non sono lo specchio della reale consistenza dell’astensione»

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«A Firenze il 12,8% dei docenti accreditati ha avuto l’inserimento dei prodotti per una via cosiddetta istituzionale”. I dati ANVUR “non sono lo specchio della reale consistenza dell’astensione». «E’ assolutamente impensabile che, sic stantibus rebus, si possa procedere alla valutazione». Queste le dichiarazioni del Rettore di Firenze Luigi Dei alla riunione odierna della CRUI. Nel mentre che aspettiamo che tutti i rettori rendano noti i dati dei conferimenti coattivi, suggeriamo al ministro di riflettere bene se, …

Considerazioni sulla VQR

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Contro tutto e contro tutti, la protesta #stopVQR non si è sciolta ed è riuscita a mantenere dimensioni tali da mettere in discussione l’esercizio di valutazione. Per mascherare l’impasse, l’ANVUR gioca d’anticipo e canta vittoria, fingendo che sia stato una specie di sereno referendum sulle sue procedure di valutazione, ma quello che abbiamo visto assomigliava di più alle finzioni elettorali degli stati di polizia, dove se non vai a votare il candidato unico sai che finirai nel libro nero. L’istantanea …

L’appello per salvare la ricerca approda in Parlamento

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L’appello per salvare la ricerca italiana lanciato dal fisico Giorgio Parisi arriva in Parlamento. Dopo essere stato pubblicato su Nature e aver raggiunto 65mila firme sulla piattaforma on line Change.org, il gruppo parlamentare di Sinistra Italiana ha presentato una mozione in parlamento.LEGGI (da Scuola24 del 16 Marzo 2016)…

Lettera aperta (da Bari) alla CRUI in vista dell’incontro col Ministro Giannini del 17 marzo 2016 (inviata al Rettore di Unifi)

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Riporto l’articolo-lettera a nome dell’assemblea dei docenti dell’Università di Bari del 1 marzo 2016.Come potete vedere nel seguito, la lettera è stata inviata, con un’importante premessa, al nostro Rettore (FI) dal coordinamento UNIFI del Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria,

Caro Rettore,
Ti inviamo per conoscenza una lettera scritta dai colleghi di Bari che il “coordinamento unifi” ha condiviso e inviato a sua volta alla CRUI. In vista dell’incontro del 17 marzo e dell’assemblea del 21 marzo, …

La protesta è fallita. La VQR è morta. Pubblicati i dati ANVUR

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«Fallisce la protesta contro la valutazione» titola Repubblica (si legga l’articolo assai scorretto a mio parere personale); Link al sito ROARS per leggere il commento, Il vanaglorioso Comunicato-stampa-Anvur-15-marzo-2016 (un parere scorretto che non tiene conto di quanto avvenuto in molte sedi grazie anche ai pesanti interventi degli “amici” rettori (danoi eletti unitamente ad altre figure)).e i dati statistici della VQR 2011-2014.…

Mozione della comunità accademica di Unical

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Riporto la mozione approvata da UNICAL:

Rende, 08 Marzo 2016

I membri della comunità accademica dell’Università della Calabria, riuniti in Assemblea esprimono la loro forte preoccupazione, per:

  • il definanziamento costante del sistema universitario italiano;
  • la redistribuzione dei finanziamenti pubblici alla ricerca mediante l’utilizzo della VQR nella
  • sua forma attuale, che ridisegna la geografia del sistema universitario italiano;
  • i tagli operati al supporto economico al diritto allo studio;
  • il blocco degli scatti stipendiali e la disparità di trattamento riservata ai docenti

Il tradimento dei rettori

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Nella vicenda della VQR vi è un aspetto che non è stato ancora dovutamente sottolineato: ad un sentimento quasi unanime nella comunità accademica di rigetto di un sistema di valutazione che fa acqua da tutte le parti ha fatto riscontro un’ altrettanto unanime e decisa azione da parte dei Rettori per convincere i propri docenti ad accettare tale sistema di valutazione e a conferire i loro prodotti.Leggi l’articolo..…

Assegnati ai singoli enti i posti previsti dalla legge di stabilità: l’elemosina alla ricerca pubblica diventa un vero e proprio schiaffo

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I criteri tecnici nascondono scelte politiche alle quali tutta la comunità degli enti di ricerca dovrebbe ribellarsi  a prescindere se si è stati premiati o penalizzati. Leggi l’articolo

Mozione del CdA dell’ateneo di Pisa

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Per informazione sullo stato dell’arte!

Mozione approvata con delibera n. 47 del 2 marzo 2016

Il Consiglio di Amministrazione [Ateneo di Pisa, ndr]

manifesta profonda preoccupazione per gli esiti della ricognizione effettuata circa l’inserimento dei prodotti della ricerca nella procedura VQR alla data odierna, 2 marzo 2016, e per il danno che da ciò deriverebbe all’Ateneo in relazione a tutte le risorse che saranno distribuite dal MIUR, direttamente o indirettamente collegate agli esiti della VQR 2011-2014, a valere negli …

I trenta denari dell’ANVUR

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In questi giorni sta arrivando a molti di noi un messaggio-invito dell’ANVUR a fungere da valutatore per la VQR.  Inviterei i Colleghi che hanno aderito alla VQR senza convinzione e per puro spirito istituzionale e che hanno ricevuto o riceveranno tale comunicazione a valutare la possibilità di rifiutare. Il rifiuto non danneggerà nessuno (Ateneo, Dipartimento), ma sarà un’ulteriore forma di protesta!…